19A: OLD ALE
Aroma: Maltato dolciastro con esteri fruttati, spesso con un complesso assieme di frutta secca, vinoso, caramellato, melassa, nocciola, toffee, e/o altri aromi dati dai malti speciali. La percezione di un po’ di alcolico e di ossidato è accettabile, simile a quelli rilevati in uno Sherry od in un Porto. L’aroma del luppolo non è normalmente presente, ciò è dovuto al prolungato invecchiamento.
Aspetto: Colore da ambra leggero a marrone rossiccio molto scuro (la maggioranza sono scure). L’invecchiamento e l’ossidazione potrebbero aumentare la scurezza della birra. Potrebbe essere alquanto opaca, se non lo fosse dovrà essere limpida. La ritenzione della schiuma ed il poco cappello può essere dovuto all’alcool ed all’invecchiamento.
Sapore: Carattere di malto da medio ad alto, con una intricata complessità che ricorda spesso il nocciolato, il caramellato e/o la melassa. Leggeri gusti di cioccolato o di arrostito sono opzionali, ma non dovrebbero essere comunque prominenti. Il bilanciamento è spesso verso il maltato dolciastro, ma potrebbe essere molto ben luppolata (l’impressione di amaro spesso dipende dall’invecchiamento). Esteri fruttati da moderati ad alti sono spesso comuni, e potrebbero ricordare frutta secca o vinoso. Il finale potrebbe variare da secco ad in qualche maniera dolciastro. Il prolungato invecchiamento potrebbe contribuire a dare dei sapori di ossidato come si possono trovare in un fine Sherry, un Porto od in un Madera. La potenza alcolica dovrebbe essere evidente, anche se non deve risultare come la principale cosa. Diacetile da basso a nullo. Alcune versioni invecchiate in barile potrebbero presentare dei caratteri lattici o da Brettanomyces, ma questo è opzionale e non dovrebbe essere un carattere troppo forte.
Sensazioni boccali: Corpo “gommoso” da medio a pieno, anche se alcuni esemplari più invecchiati potrebbero avere un corpo più leggero dovuto alla continua attenuazione durante il condizionamento. Un calore dato dall’alcool è spesso evidente ed è sempre il benvenuto. Carbonatazione da bassa a moderata, il tutto dipende dall’invecchiamento e dal condizionamento.
Impressioni generali: Una Ale di significante forza alcolica, maggiore delle Strong Bitter e delle Brown Porter, anche se normalmente non forte come un Barleywine. Normalmente tende al maltato dolciastro come bilanciamento. Dice dello stile Michael Jackson “ Dovrebbe essere una birra che dona calore, che è meglio bere a mezze pinte davanti al camino in una fredda notte invernale”.
Storia: Un caratteristico stile Ale inglese, ammostato a temperature più alte rispetto le Strong Ale per ottenere una maggiore attenuazione, quindi invecchiate nel birrificio dopo la fermentazione primaria (processo identico utilizzato per le storiche Porter). Spesso mostrava dei caratteri dati dall’invecchiamento (lattico, Brett, ossidazione, cuoio) associabili alle birre “vecchie e stantie”. Utilizzate come birre da stock per il mescolamento con altre più giovani, oppure bevute in purezza. Il termine “vecchio” o “stock” viene utilizzato per indicare birre immagazzinate per un significante periodo di tempo. Le Winter Warmers sono uno stile di birra più moderno, e sono più maltate, più piene nel corpo, spesso più scure e potrebbero essere trovate in qualche birrificio come birra stagionale.
Commenti: La forza ed il carattere può essere vario. Infilata nello spazio di stile tra le birre a gravità normale (Strong Bitter, Brown Porter) ed i Barleywine. Possono essere incluse le Winter Warmer, le Strong Darl Mild, le Strong (e forse anche le più scure) Bitter, birre forti mescolate (stock ale mixate con una Mild o Bitter), e le versioni a gravità più bassa delle Barleywine inglesi.
Ingredienti: Generose quantità di malto Pale ben modificato (generalmente di origine inglese ma non necessariamente), insiema a giudizioze quantità di malti caramello ed altri malti speciali di caratter. Alcune versioni più scure indicano che anche l’uso giudizioso di malti scuri (Black o Chocolate) può essere appropriato, anche se bisogna stare ben lontani dal dare un carattere bruciato alla birra. Aggiunte (tipo melassa, zucchero invertito o zucchero scuro) sono spesso utilizzate, così come aggiunte di granaglie (mais, fiocchi di orzo o frumento) ed estratti di malto. La varietà di luppolo non è importante, siccome il relativo bilanciamento ed il processo di invecchiamento negherebbero la maggioranza delle caratteristiche dello stesso. Viene utilizzato un lievito britannico che ha una bassa attenuazione, ma che può padroneggiare livelli alcolici più alti.
Parametri:
OG 1.060 – 1.090
FG 1.015 – 1.022
IBUs 30 – 60+
SRM 10 -22+
ABV 6,0 – 9,0+ %
19B: ENGLISH BARLEYWINE
Aroma: Maltato forte e ricco, spesso con un carattere di caramello. Potrebbe avere dei fruttati da moderati ad alti, spesso con caratteri di frutta secca. Il livello di luppolo inglese può avere un range da leggero a cospicuo. Alcoli aromatici da bassi a moderati. L’intensità di questi alcoli spesso si affinano con l’età della birra. L’aroma può avere un ricco ventaglio di note che possono includere pane, tostato, toffee, melassa. Le versioni invecchiate possono presentare qualità come di Sherry, vinoso o Porto, e generalmente gli aromi da malto tendono ad essere più nascosti. Diacetile da basso ad assente.
Aspetto: Il colore può andare da un ricco dorato ad ambra molto scura, fino ad arrivare ad un marrone scuro. Spesso presenta dei riflessi rubino, non dovrebbe risultare opaca. Schiuma biancastra da bassa a moderata; potrebbe presentare una bassa ritenzione. Potrebbe presentarsi torbida alle basse temperature (chill haze) ma generalmente tende a ritornare trasparente e brillante appena la temperatura si alza. Il colore potrebbe sembrare che abbia una grande profondità, un po’ come se si guardasse attraverso una spessa lente di vetro. L’alto contenuto alcolico e la viscosità potrebbero essere rilevate tramite le “onde” che rimangono sui fianchi del bicchiere quando si fa roteare la birra.
Sapore: Un forte, complesso, intenso, su multistrati sapore di maltato che può avere range da pane a biscottato che ricorda il nocciolato, profondo tostato, caramello scuro, toffee e/o melassa. Dolciastro maltato sul palato da moderato ad alto, anche se il finale potrebbe essere da moderatamente dolce a moderatamente secco (dipende dall’invecchiamento). Alcuni caratteri di vinoso o di ossidato potrebbero essere presenti, e spesso dei complessi sapori da alcoli potrebbero essere evidenti. Fruttati da moderati a particolarmente alti, spesso con caratteri di frutta secca. L’amaro da luppolo può variare da appena percettibile a particolarmente alto; il bilanciamento varia da dolce maltato ad in una qualche maniera amaro. Sapore di luppolo da basso a moderatamente alto (normalmente varietà inglesi). Diacetile da basso ad assente.
Sensazioni boccali: Corpo pieno e “gommoso”, con un vellutata, setosa texture (anche se il corpo potrebbe diminuire in base all’età di invecchiamento. Un vellutato calore dato dall’invecchiamento dell’alcool dovrebbe essere presente. La carbonatazione può andare da bassa a modareta, dipende dall’età e dal modo di invecchiamento.
Impressioni generali: La più ricca e la più forte delle Ale inglesi. Un contenitore di sapori complessi, ricchi e maltati. Il carattere di queste Ale può variare considerevolmente nel tempo, sia le versioni giovani che quelle invecchiate devono essere apprezzate per quello che sono. Il profilo del malto può variare considerevolmente, non tutti gli esemplari avranno tutti i possibili profili di aroma e sapori.
Storia: Normalmente erano le birre più forti che una birreria poteva offrire, e negli anni più recenti parecchi esemplari di birre commerciali sono appositamente invecchiate. Normalmente l’invecchiamento avviene prima della messa in commercio. La beva di questo stile spesso si accompagna alla stagione invernale o alle vacanze.
Commenti: Sebbene sia normalmente una birra di carattere luppolato, le English Barleywine hanno una minore rilevanza luppolata rispetto alle loro cugine americane, ed utilizzano luppoli prettamente inglesi. Le versioni inglesi possono essere più scure, più maltate e più fruttate. Hanno, inoltre, un più marcato e ricco carattere di malti speciali rispetto alle American Barleywine.
Ingredienti: Malto Pale ben modificato dovrebbe costituire la spina dorsale della lista dei malti, con degli ammontare giudiziosi di malti caramello. Malti scuri dovrebbero essere utilizzati con grandissima parsimonia, se così fosse , ricordiamoci che la maggior parte del colore deriva da una lunga bollitura. Luppoli inglesi come Northdown, Target, East Kent Goldings e Fuggle. Lievito caratteristico inglese.
Parametri:
OG 1.080 – 1.120+
FG 1.018 – 1.030+
IBUs 35 – 70
SRM 8 – 22
ABV 8,0 – 12,0+ %
19C: AMERICAN BARLEYWINE
Aroma: Maltato molto ricco ed intenso. Luppolo con un carattere da moderato a molto presente e spesso mostra delle note citriche o resinose dovute alle varietà dei luppoli americani (anche se possono essere utilizzate varietà inglesi che donano caratteri di floreale, terroso o speziato od un mix di questi profumi). Esteri fruttati ed alcoli aromatici da moderati a bassi. Il carattere dato dal malto può dare sensazioni di dolcezza, caramellato, pane, o praticamente neutrale. Comunque, spesso le aromaticità vengono a diminuire con l’invecchiamento. Assenza di diacetile.
Aspetto: Il colore può andare da un ambrato leggero ad un ramato medio; raramente potrebbe anche presentare marrone leggero. Spesso ha dei riflessi rubino. Schiuma da moderatamente bassa ad intensa, con colori che spaziano tra il biancastro ed il marroncino chairo. Potrebbe presentare una bassa ritenzione. Potrebbe presentarsi opalescente (chill haze) a basse temperature, ma generalmente tende a ritornare a valori di trasparenza tra il buono ed il brillante non appena le temperature salgono. Il colore potrebbe sembrare che abbia una grande profondità, un po’ come se si guardasse attraverso una spessa lente di vetro. L’alto contenuto alcolico e la viscosità potrebbero essere rilevate tramite le “onde” che rimangono sui fianchi del bicchiere quando si fa roteare la birra.
Sapore: Un forte ed intenso sapore di maltato con un evidente amaro da luppolo. Da moderatamente basso a moderatamente alto dolciastro dato dal malto, anche se il finale può risultare da percettibilmente dolciastro a leggermente secco (dipende da quanto è invecchiata). L’amaro dato dal luppolo può avere un campo da moderatamente forte ad aggressivo. Malgrado il forte maltato, il bilanciamente dovrà tendere sempre verso l’amaro. Da moderato a forte gusto di luppolo (qualsiasi varietà). Da bassi a moderati esteri fruttati. Avvertibile presenza di alcool, ma sensazioni taglienti o di solvente non sono desiderabili. I sapori si arrotonderanno con l’invecchiamento, ma qualsiasi carattere di ossidato dovrebbe essere messo a tacere (e generalmente mascherato dal luppolo). Potrebbe presentare caratteri di caramellato o di pane dato dai malti, ma questi non dovrebbero essere alti. Caratteri di arrostito o di bruciato sono inappropriati. Assenza di diacetile.
Sensazioni boccali: Corpo pieno e “quasi masticabile”, con una vellutata e liscia trama (anche se il corpo può declinare al lungo invecchiamento). Il calore dato dall’alcool dovrebbe essere presente, ma non essere eccessivamente aggressivo. Non dovrebbe dare sensazioni di sciropposo o di essere troppo attenuata. La carbonatazione può essere da bassa a moderata, il tutto dipende dall’età della birra e dal modo di conservazione.
Impressioni generali: Una versione americana ben luppolata delle più forti e e ricche Ale inglesi. Il carattere dato dal luppolo dovrebbe essere evidente, ma non deve essere sbilanciata. La forza alcolica ed l’amaro dato dal luppolo spesso si combinano per lasciare un veramente lungo finale.
Storia: Normalmente erano le birre più forti che una birreria poteva offrire, e negli anni più recenti parecchi esemplari di birre commerciali sono appositamente invecchiate. Normalmente l’invecchiamento avviene prima della messa in commercio. La beva di questo stile spesso si accompagna alla stagione invernale o alle vacanze.
Commenti: Le versioni americane delle barleywine tendono a dare enfasi all’amaro da luppolo in maniera più marcata rispetto alle loro cugine inglesi. Spesso risultano luppolate con luppoli americani. Differisce da una Imperial IPA nel fatto che la luppolatura non è così estrema, il maltato è molto più evidente ed il corpo è più ricco e più caratteristico.
Ingredienti: Malto Pale ben modificato dovrebbe costituire la spina dorsale della lista dei malti. Alcuni malti speciali o che “hanno carattere” possono essere utilizzati. I malti scuri dovrebbero essere usati con grandissima parsimonia in quanto il colore deriva essenzialmente dalla lunga bollitura. Luppoli americani con tendenza al citrico sono la normalità, anche se qulasiasi varietà possa essere utilizzata in quantità. Generalmente viene utilizzato un lievito ameicano a buona attenuazione.
Parametri:
OG 1.080 – 1.120+
FG 1.016 – 1.030+
IBUs 50 – 120+
SRM 10 – 19
ABV 8,0 – 12,0+ %