Dark Noel 2014 – giorno della cotta

La Dark Noel 2014 è finalmente in fusto. Ma procediamo con ordine. Per prima cosa segnalo delle modifiche alla ricetta iniziale. Ho diminuito il quantitativo di malto pils a favore del malto Monaco. Per l’esattezza ho aggiunto 1 Kg di Monaco e tolto 1 Kg al Pils. Eliminato il malto amber dalla ricetta e i 250 gr previsti sono stati aggiunti all’aromatic, per un totale di 500 gr.

IMG_3617Per il mash ho eseguito i seguenti step:

  • Proteasi a 50° per 10 minuti
  • B-amilasi a 62° per 90 minuti
  • alfa-amilasi a 72° per 10 minuti

Il luppolo usato in fase di bollitura è stato lo Stryan Goldings. La ricetta prevedeva 30 IBU totali suddivisi nel seguente modo:

  • 25 IBU a 60 minuti dalla fine pari a 77 gr di luppolo in coni
  • 5 IBU a 30 minuti dalla fine pari a 20 gr di luppolo in coni

Aggiunta una stecca di cannella in fase di whirpool.

E le carrube?

Molti dei suggerimenti che mi sono pervenuti mi invitavano a tostare le carrube, spezzarle e aggiungerle in fase di mash. Il risultato? “Niente di eccezionale!”, almeno questo è il commento di chi ha provato a impiegare le carrube in questo modo.

Visto la scarsa impronta lasciata dalle carrube tostate ho pensato di usare un’altra tecnica per poter apportare sentore di carrube alla birra finita. L’idea è quella di preparare un decotto e di aggiungerlo in fase di fermentazione.

Ricetta:

Spezzare circa 500 gr di carrube e lasciarle in ammollo per 24 ore. Successivamente metterle sul fuoco a fiamma bassa e lasciarle bollire per 15 minuti. Trascorso questi minuti separare la parte solida delle carrube dal liquido tramite un filtrino o colino. Spremere le carrube in modo da estrarre più liquido possibile.

Una volta raccolto il liquido rimetterlo a bollire e lasciare che evapori più acqua possibile. Lasciar raffreddare ed aggiungere all’interno del fermentatore. Suggerisco di effettuare questa operazione subito dopo la fermentazione primaria, nel momento in cui si esegue il primo travaso.

Il decotto di carrube risulta molto dolce con intensi sapori di cioccolata. mi aspetto che gli zuccheri estratti facciano ripartire lievemente la fermentazione che alla fine i sentori tanto desiderati rimangano nel prodotto finito.

In conclusione, vi lascio con qualche foto della giornata.

IMG_3619

 

IMG_3620IMG_3622IMG_3627

 

Dark Noel 2014 alle carrube

Dark NoelRieccomi! Ho trascurato il blog per alcuni mesi ma mi son dovuto occupare di un trasferimento di dimora oltre che di un cambio lavorativo.

Ora che gli scatoloni sono stati disfatti e l’attrezzatura per homebrewer è riaffiorata sono pronto a ripartire con la produzione.

Da un paio di settimane è arrivata la merce con tutti i grani, luppoli e lieviti. Occorre solo decidere la data ufficiale della cotta.

Come “prima birra” per il nuovo anno brassicolo ho deciso di riprodurre la birra di Natale, la Dark Noel 2014. Una delle novità principali per questa ricetta è l’impiego di carrube che generosamente mi sono pervenute dalla lontana Sicilia.

Carrube

carrubeLa carrube sono dei grandi baccelli, detti “lomenti” lunghi 10–20 cm, spessi e cuoiosi, di colore marrone scuro : presentano una superficie esterna molto dura, con polpa carnosa, pastosa e zuccherina che indurisce col disseccamento. I frutti contengono semi scuri, tondeggiati e appiattiti, assai duri, molto omogenei in peso, detti “carati” poiché venivano utilizzati in passato come misura dell’oro…. by wikipedia.

 Valutazione Dark Noel 2013

Prima di iniziare con la lista degli ingredienti vorrei valutare la Dark Noel 2013. La birra, assaggiata a distanza di un anno dalla sua produzione, è risultata essere una birra dai toni caldi e con un bel colore scuro intenso. Al palato la birra si presenta con notevoli tonalità maltate forse un pò troppo stucchevole ma senza esagerare. Buon corpo. Al naso intensi i profumi di malto, nocciole, esteri (frutti di bosco). Schiuma persistente e una carbonatazione non eccessiva. Nel complesso giudico la birra molto gradevole, abbastanza equilibrata e con un tenore alcolico non indifferente. Il tempo ha fatto affievolire le note di amaro.

Ingredienti per l’ammostamento

Considerando il buon risultato della precedente versione manterrò invariato l’elenco di alcuni malti come Carapils, Aromatic, Special B Chocolate. Anche il malto Pils rimane invariato, l’unica differenza è che per questa ricetta verrà impiegato del malto BIO.

Le differenzi sostanziali riguardano l’aggiunta di malto Monaco, Amber e fiocchi di Avena. Dimezzerò l’impiego di Chocolate ed eliminerò il malto crystal sperando di ottenere un colore tendente all’ambrato e una birra con minori note tostate. Oltre ai malti appena elencati verranno aggiunte le carrube già citate precedentemente. Queste verranno tostate in forno, macinate e aggiunte in fase di ammostamento.

Da valutare eventuale impiego in fase di dry hopping.

 Ricetta

La versione 2014 della Dark Noel nascerà da una OG iniziale pari a 1,075 per un totale di 20 Litri di birra previsti. Avendo a disposizione densità e litri passo a calcolarmi GU complessive.

20 x 75 = 1500 GU

La lista dei malti da me scelta è la seguente:

Pils BIO

Monaco

Carapils

Aromatic

Special B

Amber

Chocolate

Avena in fiocchi 

Carrube

Una volta individuata la lista dei malti da impiegare passo ai rispettivi pesi, scegliendo sin da subito, il quantitativo di grani “speciali” da impiegare.

Scelti i quantitativi posso calcolarmi il restante Pils da aggiungere in ricetta per poter raggiungere la OG prefissata di 1,070.

Monaco 500 gr
Carapils 300 gr
Aromatic 250 gr
Biscuit 250 gr
Amber 250 gr
Chocolate 100 gr
Avena in fiocchi 300 gr
Carrube 500 gr

 

 

 

 

 

 

 

Per calcolare quanto malto pils è necessario aggiungere alla ricetta occorre calcolare i relativi GU ad esso destinati.

Per ricavare questo valore occorre calcolare quante GU sono impegnate con la lista sopra elencata e, successivamente, sottrarre questi valori alla GU complessiva di 1500.

Andiamo ad eseguire i calcoli (rimando sempre a questo link per la spiegazione dei calcoli)

Lista Malti Peso Calcolo GU parziale
Monaco 500 gr GU = 0,5 x 30 x 10 x 0,7 = 105
Carapils 300 gr GU = 0,3 x 28 x 10 x 0,7 = 58,8
Aromatic 250 gr GU = 0,25 x 30 x 10 x 0,7 = 52,5
Biscuit 250 gr GU = 0,25x 30 x 10 x 0,7 = 52,5
Amber 250 gr GU = 0,25x 30 x 10 x 0,7 = 52,5
Chocolate 100 gr GU = 0,1 x 25 x 10 x 0,7 = 17,5
Avena in fiocchi 300 gr GU = 0,3 x 28 x 10 x 0,7 = 58,8
Carrube 500 gr GU =
totale  397,6 GU

 

Le GU rimanenti per il malto pils sono

1500 – 397,6 = 1102,4 GU

Il relativo quantitativo da impiegare  è

P = 1102,4/29/10/0,7 = 5,43 Kg

In fase di mashing effettuerò le seguenti soste:

mash-in a 53° C, la temperatura dovrebbe assestarsi a 50° C

proteasi a 50° C per 10 minuti

fitasi a 65° C per 60 minuti

mash out a 78°C per 10 minuti

Lievito

Il lievito rimane identico a quello impiegato nella versione 2013 che è il WYeast 1214(Belgian Ale). Personalmente ho trovato interessante il risultato della fermentazione grazie alle abbondanti note fruttate.

Luppolo

Non essendo ingrediente estremamente caratterizzante per la birra che ho in mente lascerò invariato il lievito da impiegare, il Saaz. Come sempre, il calcolo sul quantitativo di luppoli da impiegare verranno fatti in fase di produzione in corso. Questa volta il calcolo verrà eseguito sulla base di 33 IBU contro i 27 della versione precedente.

A presto per ulteriori dettagli, non mancate.

Piccole soddisfazioni

Dark Noel1-Bari-Birre-di-San-NicolaSi è appena conclusa, a Bari, la manifestazione organizzata in onore del santo patrono San Nicola. Questa manifestazione è stata organizzata dall’associazione culturale “De Gustibus Vitae” di Bari, che ha, tra le altre cose, organizzato una mostra “Le Birre di San Nicola”.

Tale celebrazione ha esaltato la figura di San Nicola, in quanto anche protettore dei Mastri Birrai e dei Bottai, attraverso una mostra dedicata al mondo della birra ed alla raffigurazione del Santo sulle etichette delle bottiglie e sugli accessori di oltre 40 paesi del mondo, nelle sue diverse vesti tra cui la più famosa è quella di “Babbo Natale”.

5-Bari-Birre-di-San-NicolaA tale mostra ha partecipato anche la mia Dark Noel 2013 che potete “ammirare” in foto.

Che dire?

Sono piccole soddisfazioni ma grandi emozioni 🙂

 

Assaggio di Noel

DSCN2068

Degustata la nuova birra di Natale e ammetto di essere rimasto molto sorpreso dalla bontà di questa birra. La Dark Noel 2013 si presenta all’esame visivo con un bel colore scuro e limpido , dalla schiuma densa anche se non particolarmente persistente.

Al naso profumi molto intensi, ampi e complessi. Evidente la componente fruttata che ne fa da padrona. Evidente anche la componente alcolica oltre a note di liquirizia e qualche leggerissimo sentore di tostato.

Al palato corpo e struttura si fondono dando una piacevole sensazione di calore. La componente maltata è in perfetta armonia con l’amaro conferito dal luppolo. Finale apprezzabilmente lungo, secco ed appagante.

Essendo una birra giovane mi aspetto ulteriori variazioni durante l’affinamento in bottiglia. Una birra che, a mio parere, può solo migliorare se lasciata in bottiglia per almeno un paio di anni.

Avanti con ottimismo!!!

Dark Noel 2013 in bottiglia

DSCN2064

Ed eccola in bottiglia, la nuova Dark Noel 2013. Una birra creata per le festività natalizie. Il risultato finale è di una birra da 8,2° AbV, un colore scuro ed evidenti sentori di esteri.

La scelta del lievito chimay sembra, per il momento, esser stata azzeccata anche se ancora è un pò troppo presto per poter giungere ad una conclusione.

La birra rimarrà in bottiglia per l’affinamento e la prima degustazione è prevista per Natale 🙂 .

Di seguito ulteriori immagini, alla prossima…. birra, non mancate.

DSCN2059

DSCN2060

DSCN2061

DSCN2058

Dark Noel – Il lievito

belgian abbey 1214Da oggi inizia il cammino che mi porterà a creare la nuova birra di natale, la Dark Noel. A circa quattro giorni dal processo di birrificazione ho creato uno starter per il risveglio e la moltiplicazione delle cellule del lievito Belgian Abbey 1214. Per chi non avesse seguito i miei precedenti post riassumo brevemente come fare uno starter:

ho messo a bollire 0,5 Lt di acqua con 58 grammi di estratto secco e un cucchiaino di nutrimento per lievito per circa 20 minuti. Ho fatto raffreddare il tutto e versato all’interno di una bottiglia. Ho agitato ripetutamente il mosto e, successivamente, ho inoculato il lievito contenuto dentro la busta WYeast.

Nota: la sera prima ho tirato fuori dal frigo la busta contenente il lievito liquido ed ho rotto il sacchetto dei nutrienti contenuto al suo interno. La mattina seguente non ho riscontrato nessuna attività visibile.

Vi terrò aggiornati sull’andamento dello starter.

A breve per altri post.

Nota: Ho creato lo starter giovedì sera per avere pronto il lievito domenica. Il giorno scelto per l’inizio si è dimostrato essere troppo anticipato, infatti sabato il lievito aveva già consumato tutti gli zuccheri presenti.

 

Ricetta di Natale

Dark NoelChe Natale è senza una Christmas Beer? Oggi vi descriverò la ricetta per la mia prossima produzione, la Dark Noel. Rispetto alla versione 2012 ho deciso di apportare alcune variazioni sopratutto nel tipo di lievito da impiegare. Anche la lista di malti varia leggermente. Esce di scena il caraVienna e diminuisco il quantitativo di crystal. Inoltre introduco Meladoinin, orzo non maltato e chocolate.

 Ricetta

La nuova Dark Noel nascerà da una OG iniziale pari a 1,080. Causa ridotte dimensioni dell’impianto i calcoli sulla lista dei malti verranno eseguiti sulla base di 20 Lt di birra finali. La densità totale sarà:

20 x 80 = 1600 GU

La lista dei malti da me scelta è la seguente:

Pils Bohemian

Carapils

Aromatic

Special B

Meladoinin

Crystal

Chocolate

Orzo non maltato

Zucchero candito scuro

Il calcolo dei relativi quantitativi è stato fatto impostando, sin da subito, il peso da usare per i soli grani “speciali” e, successivamente, calcolare il peso del malto pils necessario a completare la ricetta. Di conseguenza ho scelto di impiegare

Carapils                              500 gr
Aromatic 400 gr
Special  B 400 gr
Meladoinin 400 gr
Crystal 100 gr
Chocolate 200 gr
Orzo non maltato 300 gr
Zucchero candito scuro 200 gr

 

 

 

 

 

 

 

Per calcolare quanto malto pils è necessario aggiungere alla ricetta occorre calcolare i relativi GU ad esso destinati.

Per ricavare questo valore occorre calcolare quante GU sono impegnate con la lista sopra elencata e, successivamente, sottrarre questi valori alla GU complessiva di 1600.

Andiamo ad eseguire i calcoli (rimando sempre a questo link per la spiegazione dei calcoli)

Lista Malti Peso Calcolo GU parziale
Carapils 500 gr GU = 0,5 x 28 x 10 x 0,69 = 96,6
Aromatic 400 gr GU = 0,4 x 29 x 10 x 0,69 = 80,04
Special  B 400 gr GU = 0,4 x 29 x 10 x 0,69 = 80,04
Meladoinin 400 gr GU = 0,4 x 29 x 10 x 0,69 = 80,04
Crystal 100 gr GU = 0,1 x 28 x 10 x 0,69 = 19,32
Chocolate 200 gr GU = 0,2 x 25 x 10 x 0,69 = 34,5
Orzo non maltato 300 gr GU = 0,3 x 30 x 10 x 0,69 = 62,1
Zucchero candito scuro 200 gr GU = 0,2 x 38 x 10 x 1,00 = 76
totale  528,64 GU

 

Le GU rimanenti per il malto pils sono

1600 – 528,64 = 1071,36 GU

Il relativo quantitativo da impiegare  è

P = 1071,36/29/10/0,69 = 5,35 Kg

In fase di mashing effettuerò le seguenti soste:

mash-in a 53° C, la temperatura dovrebbe assestarsi a 50° C

proteasi a 50° C per 10 minuti

fitasi a 68° C per 60 minuti

mash out a 78°C per 10 minuti

 Lievito

Il lievito che ho scelto per questa birra è il WYeast 1214(Belgian Ale) che sembrerebbe essere il lievito Chimay. Ho pensato di produrre una birra con note fruttate quindi questo lievito dovrebbe fare al caso mio visto che ha, nelle sue caratteristiche, l’elevata produzione di esteri.

Spezie

Per questa ricetta ho deciso di impiegare qualche spezia. La mia scelta è ricaduta sulla liquirizia e su della cannella (e forse bucce d’arance). Non ho ancora deciso se impiegarli in bollitura o quando andrò a preparare il priming in modo da avere gli aromi freschi freschi prima dell’imbottigliamento.

Luppoli

Come sempre, il calcolo sul quantitativo di luppoli da impiegare verranno fatti in fase di produzione in corso. L’unica cosa certa è che impiegherò del luppolo saaz sia per l’amaricatura che per l’aroma per un totale di 27 IBU. Nessun dry hopping previsto per questa ricetta.

A presto per ulteriori dettagli, non mancate.