L’autunno ormai è quasi alle porte e con esso giungeranno anche temperature più basse, ottime per poter riprendere la produzione di birre. Già ho molte idee per le nuove produzioni e nuovi accorgimenti da apportare alle vecchie ricette ma in questo post vorrei parlarvi delle birre precedentemente prodotte. Si perchè durante questa estate sono riuscito a far degustare molte delle mie produzioni a diverse persone potendo raccogliere pareri e suggerimenti molto utili.
La fortuna è stata poter spedire una dozzina di bottiglie giù a casa ed è stato lì che sono riuscito a far convergere molti palati. Altro aiuto mi è venuto dall’area milanese , dove alcuni amici hanno accettato di assaggiare “coraggiosamente” 🙂 le mie produzione fornendomi ulteriori pareri e suggerimenti.
Comincio subito con la birra che più fra tutte ha riscontrato pareri molto favorevoli, parlo della Noel Triple del 2012, la birra celebrativa del Natale trascorso. In questi mesi la birra si è affinata ulteriormente stabilendosi su equilibri gustativi maltato/luppolato in perfetta sintonia. Una birra color rame scuro, molto fruttata al naso e piacevole al palato. Immagino che la percezione minima di amaro e la presenza di un buon corpo abbiano attirato parecchi pareri positivi. Sicuramente una birra da produrre nuovamente per il Natale 2013 con qualche piccolo cambiamento in vista.
La seconda birra che ha riscontrato pareri molto positivi è stata la Linda Blanche. Personalmente la ritengo la mia migliore produzione. E’ una birra molto semplice, i profumi di coriandolo e buccia di arancia non sono invadenti al naso. Al palato abbastanza dissetante, fresca e beverina. Color giallo paglierino, poco torbida. Come stile di birra è quella che, fra tutte, si è avvicinata di più allo stile originale, alla blanche in questo caso.
Passiamo alla Maris Ale, una birra che a mio parere necessita di cambiamenti radicali alla base, ben lontana dall’idea di bitter inglese. Amaro eccessivo, carenza di malto, lievito errato per lo stile. Una birra che tutto sommato si fa bere abbastanza bene e che anche lei ha riscontrato pareri positivi. Di color ramato chiaro, con un leggero profumo di erbaceo, è una birra che mi ha deluso nel corpo, poco malto in bocca. La mia idea è tutt’altra cosa, la ricerca e le sperimentazioni su questa birra sono comunque solo all’inizio.
Passiamo infine alla Mokos, la Russian Imperial Stout da 9 gradi. Solo in pochi sono riusciti a poterne assaggiare qualcosa, una birra che dal mio punto di vista si presenta come un buon punto di partenza. Un bel colore scuro, schiuma color cappuccino. Al naso note fruttate che non si sposano a perfezione con il tipo di birra. Anche qui miglioramenti in vista, a cominciare dal ceppo di lievito da cambiare.
L’unica birra fuori da qualunque degustazione è stata la asSaison, troppo presto per poterne stappare una, quindi rimanderò ad un prossimo post il mio parere, e magari quello di altri, su questa birra.
Ben rientrati a tutti voi…. si riparte!!