Mokos in bottiglia

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In settimana è stata imbottigliata la Mokos, la Russian Imperial Stout di mia produzione. La fermentazione si è prolungata per ben 4 settimane causa l’enorme valore di OG di partenza, pari a 1,100. In queste settimane il lievito ha avuto un bel pò da lavorare abbassando la densità fino al raggiungimento di una FG pari a 1,030. Con questi valori la stima dell’alcool si è assestato a circa 9,5% Alc superando i valori raggiunti dalla precedente versione; la mokos del 2013 si era assestata a 8% Alc.

A questo punto non rimane che attendere che completi il suo affinamento in bottiglia per almeno altri 6 mesi. Quindi appuntamento al prossimo Natale per la prova degustazione.

L’attesa sarà straziante!

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Una Russian Imperial Stout in degustazione: la Mokoš

Mokos

La Mokoš nasce i primi giorni di Marzo. Si tratta di una Russian Imperial Stout di 9 gradi alcolici. Per questa birra sono stati usati malto Pale, Vienna, Roast Barley, Black, Chocolate e Crystal, mentre i luppoli utilizzati sono stati Est Kent ed il Fuggle.

Il nome deriva da Mokoš, dea del pantheon slavo. Secondo alcuni studiosi costituisce una figura della Madre Terra. Viene considerata l’equivalente slavo di Demetra nella mitologia greca. Mokoš è associata alla terra, all’acqua, alla pioggia, alla femminilità, alla fecondità, alla sessualità, ad attività come la tessitura e la filatura.

Dopo circa 4 mesi di maturazione in bottiglia ho deciso di stapparne una e verificarne gusti e profumi. La birra si presenta di un nero intenso con schiuma cremosa ma non persistente di color cappuccino scuro. Al naso prevale un profumo di cappuccino e di note tostate da caffè. La birra presenta anche delle note fruttate, credo dovute al tipo di lievito utilizzato (t-58).

In bocca i sentori di tostato riempiono la bocca, mentre la componente alcoolica non sembrerebbe essere molto invadente all’inizio, rendendo la birra molto beverina. Solo dopo qualche sorso l’alcool fa il suo ingresso in testa 🙂

In conclusione, la birra si presenta abbastanza bene, la ricetta da me utilizzata è un buon punto di inizio su cui continuare a lavorare. Sicuramente per la prossima cotta verrà cambiato il lievito preferendo, al t-58, un lievito un pò più adeguato al tipo di stile. La birra, infine, continuerà la sua maturazione per altri mesi, rimando quindi la prossima bevuta all’arrivo del nuovo inverno.

Buona birra a tutti!

Mokos – Imperial Russian Stout

DSCN1299Creata la mia prima Imperial Stout. Per la creazione della ricetta ho deciso di utilizzare come malto base il Maris Otter, oltre l’aggiunta di un chilo circa di malto Vienna. Come malti speciali sono stati invece impiegati il Balck, Roast Barley e Chocolate, tutti in piccola percentuale. I luppoli usati sono stati l’Est Kent ed il Fuggle, luppoli inglesi per l’occasione con un calcolo di IBU pari a 60. La OG di partenza è stata di 1,090 ed il lievito impiegato è stato di tipo secco, fermentis T-58. Prima di iniziare la cotta ho deciso di tenere i grani speciali in ammollo per circa 4 ore.  

 

Russian Imperial StoutIn fase di ammostamento ho saltato la fase delle protesai considerando che il malto otter è un malto ben modificato. Ho deciso di dare corpo alla birra e per farlo ho calcolato 30 minuti circa per la fase di alfa milasi. Dopo aver filtrato il tutto ho messo a bollire per 90 minuti facendo 2 gettate di luppoli, il Kent ad inizio bollitura il fuggle verso 20 minuti dalla fine. Una volta terminata la bollitura ho fatto raffreddare velocemente il mosto ed ho inoculato il lievito. La fermentazione nelle prime 24 ore è stata molto tumultuosa, superare le 36 ore il lievito si è addormentato. Questo mi ha costretto ad inoculare, dopo 10 giorni, un altra bustina di lievito sperando nella ripresa della fermentazione. Dopo altre 2 settimane la FG si è arrestata a 1,032, un pò altina ma ho deciso comunque di imbottigliare. Sarà pronta per il prossimo inverno.

 

Russian Imperial Stout

Russian Imperial Stout

 

Alla prossima birra.